lyrics
Parlami, parlami stretto al mio seno
Non passiamo sui monti a difenderci
Rovinando le solite sere d'inverno sotto il fuoco della nostra cenere
Ruvidi, distorti, affilati i miei pensieri scavano le bocche trepide
Nella notte rigurgito mondi di cartapesta
Un cielo che sanguina polvere
Resta a vegliare la sorte che muore in pace
Resta a guardare l'avidità
Resta a vegliare la morte che vive in pace
Resta a guardare l'ingenuità
Si incanta la luna feconda
Ambigua, dolce e amara come fiele
Ruberò distese al vento per gettarci il cuore
Scaverò le antiche sere gravide d'amore
Parlami senza tacere
Siamo tempo che si beve
Danzami nell'aria in questa folle attesa
Tradirò la fede degli amanti senza nome
Lascerò che il giorno muoia inghiottito dalle ore
Regnerai senza tacere
Siamo tempo che si beve
Danzami nell'aria in questa folle attesa
Parlami, parlami stretto al mio seno
Non passiamo sui monti a difenderci
Rovinando le solite sere d'inverno sotto il fuoco della nostra cenere
Ruvidi, distorti, affilati i miei pensieri scavano le bocche trepide
Nella notte rigurgito mondi di cartapesta
Un cielo che sanguina polvere
Resta a vegliare la sorte che muore in pace
Resta a guardare l'avidità
Resta a vegliare la morte che vive in pace
Resta a guardare l'ingenuità
Ruberò le antiche sere gravide d'amore
Parlami
Siamo tempo che si beve
credits
from
La geometria delle abitudini,
released January 28, 2017
(musica: Argentiero || testo: Carlucci || arrangiamento: Argentiero, Carlucci, Chirico, Chiarelli, Barone, Baffi, Maglie, Salonna)
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